Come raccolgo i dati dei miei clienti per poterli fidelizzare

Molti imprenditori non riescono a costruire un solido archivio clienti da fidelizzare per incrementare i guadagni

Come raccolgo i dati dei miei clienti per poterli fidelizzare

Quali sono le leve che un commerciante, un negoziante, un piccolo imprenditore, il titolare di un piccolo negozio, può utilizzare per raccogliere i dati dei propri clienti per poi fidelizzarli?

Se una persona è già cliente, ha già comprato da noi, ha già provato quello che facciamo, siamo già un passo avanti.

È importante avere ben chiara questa situazione perché ci aiuta a semplificare la scelta della leva per farci lasciare i dati.

Se una persona ha già avuto modo di provarci è molto probabilmente più propensa a lasciarci i dati quando glieli chiediamo.

Ah perché, ricordati che devi chiederli, non aspettare che te li diano loro.

Detto questo, io di solito non consiglio di usare degli sconti con chi è già cliente, preferisco usarli per la strategia di fidelizzazione successiva.

Suggerisco invece di usare la leva dell'unicità, farsi dare i dati per entrare a far parte di un club esclusivo per ricevere anteprime, offerte dedicate, inviti a eventi e presentazioni chiuse e dedicati ai già clienti, far parte di un gruppo che prima di tutti gli altri ha modo di conoscere novità e proposte.

Molto spesso le persone amano far parte di qualcosa di esclusivo, sentirsi diversi anche su delle cavolate.

L'unicità e l'esclusività sono tra le leve più interessanti da sfruttare, con un po' di fantasia si riesce ad attirare l'interesse e l'attenzione del cliente per farci lasciare i dati.

Per farla funzionare a dovere è importante che il messaggio, e il modo con cui viene fatta la richiesta, sia qualcosa a cui la persona non possa rinunciare.

Come dicevo prima, la leva dello sconto è tra le più usate, e anche abusate, a mio parere, funziona, è semplice da mettere in piedi, ma prevede il rischio che la persona che lo riceve possa ritenere di poterne godere a vita, il che poi può far spostare l'attenzione del cliente da un fattore di qualità a un valore di prezzo.

Diverso il discorso se parliamo di persone che da noi non hanno mai comprato, sono magari entrate in negozio, sono entrate in contatto con noi, ma non ci hanno mai provato.

In questa situazione non possiamo parlare di raccolta dati per la fidelizzazione, ma di raccolta dati per l'acquisizione del cliente, in questo caso serve stimolare altre leve specifiche come quello dello sconto citata prima, tutto però va sempre ragionato all'interno di una strategia specifica diversa per l'acquisizione e la fidelizzazione.

Foto Davide Cavalleri
Davide Cavalleri
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